Dall’inizio del 2015 A.M.S.C.I. ha reintrodotto la categoria EXPERT anche nell’offroad, andando ad inserirci i migliori piloti italiani. La stagione 2016 è alle porte e ModellismoRC.net vi presenta, una al giorno, durante la settimana, le EXPERT WORDS, le interviste ai piloti EXPERT Buggy che stanno per scendere in pista alla ricerca del titolo italiano 2016.
Giovanni Del Prete
Per quei pochi che ancora non ti conoscono, vuoi raccontarci un po’ di te? Quando e come è scattata la scintilla per questo sport?
Ero ancora molto piccolo e, come ogni appassionato, papà mi portava alle gare locali e già da li mi cominciò a piacere un po’ questo mondo. A 6 anni ho guidato la mia prima macchinina e ho anche rotto la sospensione, quindi un inizio di hobby un po’ shoccante, diciamo così.
Ti ricordi quando hai deciso di presentarti per la prima volta in una gara per confrontarti con altri piloti? Com’è andata?
A 9 anni ho iniziato ufficialmente a gareggiare in gare locali in F2 concludendo in terza posizione, conservo ancora la foto nel mio pc.
Raccontaci un po’ dei tuoi inizi, quanto ci è voluto prima di capire di poter arrivare in alto?
Era difficile all’epoca pensare di poter gareggiare con i più forti piloti in Italia ma, come si suol dire, tentar non nuoce. Infatti nel 2010 per un pelo sfioro la finale nel C.I. F2 a Campogalliano. Da li in poi ho capito di avere le capacità di poter lottare con i migliori piloti d’Italia.
Per poter praticare questo sport serve un “meccanico” di fiducia. Chi ti affianca ai box?
Da sempre il mio fedelissimo meccanico mi ha accompagnato in tutte le gare possibili impegnandosi sempre con me per arrivare al top, cioè mio padre.
Negli ultimi anni il nostro sport è leggermente cambiato, soprattutto piste e modelli sono diventati molto più veloci. Molti si dedicano ad altre categorie, EP Buggy soprattutto, per mantenersi sempre in allenamento. Tu con quali altre scale e categorie ti rapporti e spiegaci quali sono i benefici che trovi nel praticarle.
Non mi alleno moltissimo, ho provato 2 anni fa l’1:8 GT in una gara di C.I. facendo segnare anche degli ottimi tempi. Mi piacque tantissimo. Ho subito notato una differenza abissale, ma dopo un po’ di tempo mi sono accorto di essere più preciso nelle traiettorie e anche un po’ più costante nei giri. Mi piacerebbe allenarmi con una Buggy 1:10 EP ma non abbiamo strutture in Campania per poterlo fare, infatti da poco ho preso una Touring 1:10 che è in fase di montaggio. Penso che con 1/10 possa migliorare ulteriormente la mia guida.
Il sogno di tutti i modellisti è quello di diventare piloti sponsorizzati (a volte non sapendo che esserlo non vuol dire solo avere materiale gratis ma anche grandi responsabilità). Ti ricordi quel è stato il tuo primo sponsor e ci puoi dire quali sono state le sensazioni provate al momento dell’accordo?
Certo, la Novarossi è stata la prima azienda che mi ha sponsorizzato ma allora non provavo nulla altro che confusione perché per me era solo un gioco, però nel 2012 sono entrato a far parte del team TLR Italia e per me è stata una gioia far parte di un team ufficiale, ripagandomi anche dei tanti sacrifici fatti fino ad allora.
Parliamo della tua stagione appena passata. Dai un voto a te e ai risultati ottenuti.
Al quanto deludente direi.. purtroppo per alcuni impegni di lavoro del mio meccanico e soprattutto lo studio non ho avuto la possibilità di gareggiare a tutte le gare di C.I., Euro B e arrivando all’Euro A senza aver provato la pista partendo direttamente dalle qualifiche e anche con auto diversa da quella con cui ho iniziato la stagione. Direi 5.
La nuova stagione invece è alle porte. Ci puoi dire a quali manifestazioni parteciperai nel 2016?
Parteciperò a tutto il Campionato Italiano, all’Euro B, all’ Euro A e mi piacerebbe tanto partecipare al mondiale a Las Vegas.
Entriamo un po’ più nello specifico. Ci spieghi come prepari il tuo modello e il materiale prima di partire per una gara importante? Lo prepari tu o il tuo meccanico?
Il grosso del lavoro lo fa mio padre (meccanico). Partiamo da un assetto di base per poterlo poi migliorare nel weekend di gara. Lo aiuto soprattutto nell’incollaggio delle gomme e nel preparare tutto il necessario per la gara come attrezzi e ricambi vari.
Oltre al setup del modello, particolare che si trova spesso in rete, puoi dare qualche indicazione su come prepari il tuo motore? (Candela, venturi, frizione, ecc.. )
Anche questo lo fa il mio meccanico, ma assistendolo mi accorgo che non fa grossi cambiamenti al momento della preparazione ma durante il weekend decidiamo insieme tutto il setup.
Ci puoi descrivere un po’ la tua officina? Quanto tempo tu o il tuo meccanico passate tra le mura che ogni modellista custodisce gelosamente?
Abbiamo un officina nel sottoscala dove io e il mio meccanico passiamo la maggior parte del tempo dopo cena. L’officina è provvista di un grosso banco e scaffalature intorno dove eseguiamo i nostri “marchingegni” per poter preparare i modelli.
L’allenamento è altrettanto importante per arrivare in gara preparati. Ci spieghi come organizzi le tue sessioni di prove ed allenamento?
Non avendo modo di poter girare durante la settimana per motivi di studio uso le gare locali come allenamento.
Puoi dare a chi ci legge qualche consiglio su come sfruttare le giornate in pista per allenarsi in modo ottimale?
Ragazzi.. girare, girare, girare. Provare le “infinite” regolazioni possibili sul modello che si ha e solo così riuscirete a capire le differenze nel cambiamento delle regolazioni. Ma non dimenticate: il divertimento è alla base di tutto. E’ quello che mi ha insegnato mio padre.
Ora qualche domanda più personale: Quando hai iniziato a correre chi erano i piloti ai quali ti ispiravi o per i quali tifavi alle gare?
Ho iniziato tifando Marc Pavidis, mio grande idolo dell’infanzia finendo poi per tifare Ty Tessmann, è davvero micidiale il modo in cui guida.
Parlando di te, puoi dirci quali sono secondo te i tuoi punti di forza e dove invece credi di poter ancora migliorare quando sei in gara?
Direi il mio adattarmi “subito” al modello è il mio punto di forza più grande ma comunque ci sono altre cose da migliorare, come la costanza di gara che mi manca per il poco allenamento.
In Italia sta emergendo una nuova generazione di piloti velocissimi. Come ti rapporti con loro?
Solitamente non parlo molto con loro, ma mi piacerebbe conoscerli meglio. Sono ragazzi molto in gamba che faranno grandi cose per questo sport, per questo hanno il mio completo supporto.
Risposta secca 1: la tua più grande soddisfazione fino ad ora.
Aver vinto una manche di qualifica davanti a Robert Battle e Jerome Aigoin nel 2013 a Brescia
Risposta secca 2: la delusione più cocente.
Aver perso il C.I. F2 nel 2011
Quali sono i tuoi obiettivi per il 2016?
Girare il più possibile e divertirmi in tutte le gare alle quali parteciperò.
Chiudiamo con i materiali che userai per il 2016. Quali sono i tuoi sponsor che ti accompagneranno nella prossima stagione?
Ho alcune proposte da aziende di modelli e motori molto valide che aspettano una mia risposta. Principalmente useremo le gomme Hot Race nella maggior parte delle gare. Per vari motivi successi nella passata stagione non vorremmo legarci con alcuna azienda ed essere liberi da qualsiasi impegno, quindi siamo ancora in fase di decisione. Appena faremo la nostra scelta, verrà pubblicata sui vari siti nazionali
21 – Grazie della tua disponibilità. In bocca al lupo!
Crepi, e grazie a voi per quest’occasione!
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